Cerimonia
Questo piccolo gioiello dell’arte romanica, elemento di grande interesse storico-artistico, si trova al termine della via Montalino, sulle prime colline a monte di Stradella.
Le origini della chiesa non sono note con precisione: alcune fonti, infatti, fanno risalire la costruzione dell’edificio religioso alla seconda metà del X secolo, altre la collocano tra l’XI e il XII secolo; il primo documento scritto che testimonia l’esistenza della basilica risale, tuttavia, al 1322.
Chiesa parrocchiale fino alla fine del XVI secolo, la basilica di San Marcello fu chiusa dopo il 1875, acquistata dal Comune e adibita a magazzino agricolo; solo alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso venne interessata da un’importante opera di restauro, tornando ad essere luogo di culto.
Elemento di spicco nella semplice architettura di San Marcello è il cosiddetto ‘tortiglione’, elegante decorazione spiralata in cotto che adorna l’esterno delle due absdidi.
L’interno, suddiviso in tre navate, conserva tracce di affreschi databili tra l’XI e il XIII secolo.